Chirurgo Manager o Manager Chirurgo
L’idea di pubblicare un volume sull’impatto che le trasformazioni in atto nel Sistema Sanitario Nazionale hanno sul ruolo e sui compiti del medico è nata nel corso dei seminari di studio ed approfondimento sui nuovi compiti del chirurgo che la SIC, la Società Italiana di Chirurgia, ha promosso ed organizzato in numerosi capoluoghi regionali in collaborazione con le locali Società Scientifiche regionali.
Tale iniziativa è stata possibile grazie alla fattiva collaborazione della B. Braun Milano S.p.A. ed alla competenza professionale del dott. Renato Cannella, consulente di direzione aziendale presso l’Istituto Superiore di Management e Consulting s.r.l. di Roma.
Il contenuto strettamente tecnico degli argomenti è divenuto, a volte, secondario rispetto alla comprensione dei nuovi bisogni gestionali del chirurgo emergenti, nonché dei nuovi problemi di ruolo che si vanno manifestando a seguito del processo di aziendalizzazione in corso nelle Aziende Sanitarie del SSN.
Le risorse finanziarie ed economiche disponibili per soddisfare i bisogni di salute dei cittadini non sono più ritenute illimitate e conseguentemente gli operatori del settore dovranno abituarsi a vedere nel paziente anche un cliente ovvero come una risorsa, nel momento in cui le nostre aziende operano in contesti competitivi.
Conseguentemente, in prospettiva, potremo erogare sul paziente tutte le prestazioni socio-assistenziali che riteniamo efficaci al raggiungimento del risultato terapeutico negoziato con lui, ma utilizzando solo le risorse che saranno state precedentemente assegnate dal responsabile del nostro Centro di Responsabilità, tenuto conto dei Livelli Minimi ed Uniformi di Assistenza previsti dal Piano sanitario e della necessità di tutelare, nello spazio e nel tempo, le Pari Opportunità di accesso dei singoli utenti del S.S.N., all’offerta sanitaria complessivamente disponibile nel sistema.
Per realizzare questo cambiamento di prospettiva nei rapporti tra “produttore di salute” ed “acquirente” è necessario che il chirurgo si doti di nuovi e più aggiornati strumenti professionali, manageriali, e colga le opportunità implicite in questo modo nuovo di lavorare e di stare insieme.
Il budget è uno di questi strumenti; se usato bene, può aiutare e sostenere il dirigente ospedaliero ad andare in questa direzione.
Il medico in tale contesto organizzativo, diventa un dirigente che arricchisce il bagaglio delle sue responsabilità positive; non solo è il gestore delle Prestazioni finali che a lui fanno capo (i D.R.G. che vengono allocati univocamente nella sua unità operativa) ma colui che decide della allocazione delle risorse che gli vengono assegnate e delle azioni conseguenti per realizzarla nonché l’acquisitore della sua fonte principale di ricchezza: il paziente/cliente. Quest’ultimo infatti, in prospettiva, ma in molte situazioni sta già avvenendo, cambierà sempre di più i suoi atteggiamenti e le sue aspettative nei confronti del medico e della sua organizzazione (l’ospedale) in quanto diventerà sempre più consapevole dei suoi diritti di “paziente” e di “cliente”.
In questa nuova situazione negoziale fra il “produttore di salute” ed il paziente, quale dovrà essere l’atteggiamento del medico? Come può gestire positivamente il proprio ruolo organizzativo dopo la revisione della disciplina sul rapporto di lavoro nel pubblico impiego, la riforma delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili e la modifica ai delitti contro la Pubblica amministrazione?
Descrizione
Autori | Marco Apperti, Renato Cannella |
Pubblicato da | Giuseppe de Nicola Editore |
Data di pubblicazione | |
Luogo di pubblicazione | Napoli |
Paese di pubblicazione | Italia |
© Giuseppe de Nicola Editore | |
Lingua del testo | Italiano |
Legatura | Rilegato |
Dettagli | 16° |